Ep2 – Mi sento fortunato: la bolla delle dot-com – La canzone
Dal 1982, giorno di rialzi dopo giorno di rialzi, sempre più persone avevano spostato i loro risparmi nel mercato azionario, e nel 1995 tutti erano pronti ad investire nella prossima novità.
La novità la portò un team di ragazzi dell’Università dell’Illinois, che regalò al mondo il primo internet browser capace di mostrare testo e immagini insieme nella stessa schermata. Ah oltre al browser i ragazzi fecero partire anche la bolla delle dot-com.
Tra il 1995 e il 2000, la promessa di un’età dell’oro di internet ha portato gli investitori di tutto il mondo a scagliare i loro soldi alle azioni di qualunque società avesse un “.com” alla fine del nome. Aziende con pochi mesi di vita, fondate da ragazzini appena usciti dal college, arrivarono a valere cifre mostruose e senza senso, per poi crollare rapidamente una volta raggiunti livelli ingiustificabili. La bolla delle dot-com è l’evento di storia economica moderna che ha impattato di più le nostre abitudini, i lavori tra cui possiamo scegliere oggi e il modo in cui li svolgiamo.
Testo: Luca Dann e Francesco Namari
Voci: Luca Dann, Francesco Namari
Guest star: Fjona Cakalli
Sound design a cura di Andrea Roccabella
Graphic design a cura dello studio Sezione Grafica
#dotcom #bolla #bolladelledotcom
Fonti:
- Swisher, K. (2000, December 18). Dot-Com Bubble Has Burst; Will Things Worsen in 2001?. Wall Street Journal.
- Eaton, L. (2000, December 18). Keeping Up With the Dow Jones; From Suites to Streets, All Eyes Are on Stock Market. The New York Times.
- Ip, G. Pulliam, S. Thurm, S. Simon, R. (2000, July 14). How the Internet Bubble Broke Records, Rules, Bank Accounts. Wall Street Journal.
- John Cassidy, Dot.Con: The Greatest Story Ever Sold (2002)
- Stock market data are taken from The Wall Street Journal, Yahoo Finance, and Bloomberg.
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