In Italia il gap digitale tra le diverse zone del territorio ha origini in primo luogo geografiche, ma anche economiche e culturali. Giulia Cimpanelli racconta e analizza i progetti di riduzione della distanza fra le realtà più e meno connesse, mentre il sociologo Filippo Barbera spiega come questo processo potrebbe aiutare una porzione significativa di abitanti a uscire da un pericoloso equivoco creato da una certa idea di turismo.
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