Paolo Salom parla del suo romanzo (uscito da poco) in cui racconta le vicende della sua famiglia, ricordandoci (a 78 anni dalla liberazione dal fascismo) che le dispute ideologiche e le ricostruzioni volutamente fazione o riduttive rischiano di farci dimenticare ciò che quegli anni sono stati veramente: un’epoca in cui milioni di persone rischiavano (o perdevano direttamente) la vita in ogni momento, per la loro origine o per le loro idee.
Per altri approfondimenti:
- Storia (mai raccontata) del ragazzo che beffò i nazisti vestendo la camicia nera
- Letizia Moratti: “Facciamo diventare il 25 aprile il nostro 4 luglio. Un giorno che parla di libertà”
- Violante: “Meloni estranea al fascismo, allontanerà estremisti e falsificatori”