Estate intensa, per l’ex presidente degli Stati Uniti, simboleggiata dalla foto segnaletica che resterà nella storia. Un’immagine scattata nel carcere della Georgia dove The Donald è stato arrestato (e rilasciato su cauzione) per il tentativo di influenzare il conteggio dei voti nel 2020. E intanto è partita ufficialmente la corsa alla nomination, racconta Viviana Mazza. Un intreccio continuo tra politica e giustizia, che ci accompagnerà fino al voto per la Casa Bianca del novembre 2024. E il mondo assiste preoccupato, spiega Federico Rampini.
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