Da Piacenza a Bologna, da Modena fino al liceo scientifico «Bottoni» di Milano: cresce il numero di istituti che hanno scelto di abolire trimestri o quadrimestri, valutando invece gli studenti sull’intero percorso scolastico da giugno a settembre. Valentina Santarpia racconta le ragioni di questa scelta. Mentre lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini spiega perché questa evoluzione va incontro alle necessità dei ragazzi. E no, non è buonismo.
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