Dopo lo choc dell’attacco del 7 ottobre, con i 1.200 morti e i 240 ostaggi catturati (alcuni dei quali nel frattempo uccisi, altri rilasciati) lo Stato ebraico ha lanciato la sua devastante offensiva nella striscia di Gaza. Da Tel Aviv, il corrispondente Davide Frattini spiega l’evoluzione degli scenari di politica interna, in particolare sul futuro del premier Netanyahu, e il contesto internazionale che potrebbe influire sulla prosecuzione del conflitto.
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