Com'è fatta la psiche di un assassino? Un uomo, nell'arco di tre anni, uccide 9 prostitute, tutte avanti con l’età e poco piacenti, poiché gli ricordano la matrigna tanto odiata. È lucido o malato? Va solo punito o anche curato? Giancarlo Giudice, questo è il suo nome. Nel processo, iniziato a metà marzo del 1989, l’uomo viene dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo, avvalorando così la teoria della sua capacità di intendere e di volere. Nel novembre dello stesso anno però, l’ergastolo viene trasformato in una condanna a 30 anni di reclusione più 3 in un manicomio criminale. A che punto stanno verità e giustizia?
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