ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano
Education:Language Learning
A2 • Il cane Rocky e il coniglietto pasquale (Storie di Pasqua)
🐰Il cane Rocky e il coniglietto pasquale 🐰
Manca una settimana a Pasqua. Come al solito, Rocky è con i suoi padroncini nel bosco. Il sole splende e gli uccelli cantano. Dopo un po’ i tre fanno una pausa in un bel posto in mezzo la natura. Siccome Rocky è un cane molto impaziente, e la sua padroncina lo sa, lei lo lascia libero, così può guardarsi in giro.Si guarda attorno interessato, annusa dappertutto, finché sente un odore strano, ma familiare. Sa di pittura, pensa. Segue la traccia e arriva in una specie di grotta. Nella terra natia di Rocky, il palatinato, ci sono tante piccole grotte.
Rocky cammina pian piano nella grotta e l’odore di pittura diventa sempre più intenso. E poi… Rocky non crede ai suoi occhi. Di fronte a lui c’è un coniglietto piccolo e carino che dipinge delle uova di tanti colori. Sembra molto stressato e anche lui è pieno di pittura. Quando il coniglietto lo vede, si nasconde velocemente dietro un angolo. Rocky fa qualche passo avanti prudentemente e dice: «Non devi avere paura, il mio nome è Rocky e non ti faccio del male.»
Il coniglietto guarda un po’ scettico da dietro l’angolo e poi saltella verso Rocky.
«Ciao Rocky, io sono... ah, lascia stare, tanto non mi credi.»
Rocky è un po’ confuso e vuole sapere chi ha di fronte. «Chi sei? Dai dimmelo! Certo che ti credo.»
«Il mio nome è Pasquale e sono…. sono il coniglietto pasquale.»
Per un attimo Rocky è senza parole, ma poi è felicissimo. «Fantastico, piacere di conoscerti! Devi sapere che conosco anche una renna di Babbo Natale. Sono onorato di incontrare il coniglietto pasquale di persona.»
Pasquale è molto sollevato, ma sembra anche un po' triste. Rocky gli chiede che cosa succede e il coniglietto risponde:
«Sai Rocky, tutti i miei coniglietti aiutanti non possono aiutarmi quest’anno perchè hanno l’influenza, per questo devo dipingere tutte le uova da solo e manca solo una settimana a Pasqua.»
Rocky riflette un attimo… e poi gli viene un’idea.
«Che ne dici se porto qui i miei padroncini, loro potrebbero chiedere aiuto ai loro amici e io ai miei amici, e poi possiamo dipingere le uova tutti insieme!»
Il coniglietto pasquale lo guarda un po' scettico. Rocky lo nota naturalmente, e aggiunge: «Il tuo nascondiglio è un segreto e non diciamo niente a nessuno, lo prometto!»
Pasquale si fa coraggio e alla fine accetta. Rocky corre velocemente dai suoi padroncini e abbaia agitato: Venite con me! Per un momento entrambi sono un po’ confusi, ma poi lo seguono. Rocky presenta i suoi padroncini a Pasquale. Pasquale spiega il suo problema e la padroncina di Rocky non ci pensa due volte. Tira fuori velocemente il suo cellulare e scrive dei messaggi. Poi si mette d’accordo con Pasquale per incontrarsi il giorno dopo. La mattina dopo sono tutti puntuali da Pasquale. Rocky e la sua padroncina hanno radunato tutti gli aiutanti: Ellie, Daniel, Kira e Cody, Scotty, Bruno e Romeo. Ma anche Karin con i gatti Franz e Sissi, Julia e Stephanie sono pronti. Insieme iniziano di dipingere le uova di tanti colori. Tutti si divertono e ridono molto. E grazie agli aiutanti, le uova sono pronte in tempo. Pasquale e Rocky le impacchettano con cura, perché Pasquale deve nasconderle nei giardini dei bambini. Ringrazia ancora tutti gli aiutanti e saluta. Visibilmente sollevato, con un bagaglio pesante, Pasquale parte per il suo lungo viaggio per portare un sorriso sui visi dei bambini.
La domenica di Pasqua Rocky va in giardino perché vuole godersi il sole. Ma un familiare odore di pittura arriva al suo naso. Segue l’odore e trova un graaaande cestino di Pasqua nascosto sotto un cespuglio. Nel cestino ci sono delle uova colorate, biscotti e un osso dall’aspetto delizioso. Sotto c’è un biglietto su cui c’è scritto:
Grazie Rocky! Senza te e i tuoi amici non ce l'avrei fatta.
Buona Pasqua!
Il tuo Pasquale
Create your
podcast in
minutes
It is Free