La donna celtica non era né ritirata né passiva, non aveva infatti un ruolo secondario, come a Roma o in Grecia. Questo aspetto è insito nella natura della cultura celtica, nella spiritualità per cui si credeva che il principio divino superiore non era maschile bensì femminile. Con la conquista della Gallia da parte dei romani finisce anche questo periodo paritario tra uomini e donne. La cultura romana prima e quella cristiana dopo, invase il paese e le donne finirono per passare a essere considerate cittadine di seconda classe, o peggio.
Chiedo scusa se la qualità del suono non ottima, ma questa puntata è stata realizzata durante il mio soggiorno in Borgogna, ispirato da questi luoghi meravigliosi ricchi di storia e cultura. A questo proposito vi consiglio di visitare il sito del parco museo di Alésia in cui le vicende della conquista di Cesare di questi luoghi sono spiegati magnificamente e si può visitare il sito archeologico di una cittadina romana, oltre alla famosa statua del condottiero Vercingetorix.
SITOGRAFIA:
https://www.lumni.fr/video/le-role-social-de-la-femme-gauloise
https://www.femmesenbourgogne.com/2016/06/13/gauloise-idees-recues/
https://archeologie.culture.fr/entremont/fr/place-femme
http://histoirerevisitee.over-blog.com/2018/11/la-place-de-la-femme-dans-la-societe-francaise-au-cours-des-siecles.html
https://www.alesia.com
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