Nel quarto episodio della serie Appartenenza e Identità seguiamo Miriam, Francesca e Carla in una serie di riflessioni sul rapporto lingua, cultura ed identità. La capacità di parlare è una forma primaria di identità. La lingua madre è la fonte di identificazione con la persona che ci ha messi al modo e con la collettività della famiglia e della società attorno. La lingua influenza il modo in cui vediamo il mondo, come lo descriviamo e come esistiamo in quel mondo. La lingua determina come esprimiamo la nostra identità nel rapporto con gli altri e come comunichiamo la nostra individualità. Per chi compie un’emigrazione in un paese di lingua diversa da quella madre, il percorso verso una nuova competenza linguistica diventa un obiettivo importante. Non solo per l’inserimento lavorativo e sociale ma anche per il proprio senso di identità e individualità. La ridotta capacità di esprimere aspetti di sé stessi può attivare insicurezze e isolamento. Il percorso trans-culturale è complesso ma se la lingua determina la nostra visione del mondo, il bilinguismo estende la nostra capacità di vederlo e di capirlo.
Le voci di questa puntata sono: Francesca Benocci, dottorato in Scienza della Traduzione, ha curato la traduzione italiana di Wāhine, antologia di poetesse neozelandesi contemporanee e Parleranno le Tempeste poesie di Janet Frame; Miriam Sessa attivista, educatrice e psicoterapeuta; Carla Rotondo celebrante e conduttrice di Ondazzurra.
Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz
Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM
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