Terzo episodio della serie "I viandanti della cultura" curata da Marco Sonzogni e Federico Magrin.
La scrittura diventa una questione personale nelle poesie di Alessandra Corbetta, ma sino a quali confini? Marco Sonzogni e Federico Magrin si interrogano sulla scrittura come strumento ed estensione della vita. Attraversando la poesia, la filosofia e la letteratura, la conversazione si sofferma sulla poetessa italiana che vede la creazione artistico-poetica come un mezzo di espressione personale e verticale, ovvero capace di sondare le profondità più recondite della vita quanto di scalarne le vette. Dissezionando il ruolo dell'artista come acrobata cistercense in bilico sul trapezio, sospeso sopra una voragine da una fune sottile quanto una parola, il dialogo letterario termina con una riflessione sulla diversità della solitudine, come confronto con il sé autoriale, dall'isolamento, come fuga dal pubblico e dalla condivisione
Ringraziamo gli sponsor di questo episodio: il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz e il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale https://www.esteri.it/it
Create your
podcast in
minutes
It is Free