Marco 9, 33-50; Maurizio Tiezzi, Fondazione Cantonuovo, Siena, 8.11.2017, www.cantonuovo.org
Nel regno di Dio si è considerati grandi in base al servizio che prestiamo a Dio servendo le persone che Dio ci mette davanti.
Il discepolo di Yeshua è un servitore. Non uno schiavo, ma un fedele collaboratore che prende ciò che Dio ha preparato per gli altri e lo serve gratuitamente e per la gioia di Dio a coloro a cui è destinato. Come se fosse un fedele cameriere che dalla cucina porta le pietanze in tavola a chi ha fame. Il fedele servitore è come un bambino che con umiltà e fiducia si abbandona alla volontà del padre suo, felice di portare frutto amministrando i suoi beni.
Chi lo accoglie perché è un servitore del Re è come se avesse accolto il Re. I servi di YHWH fanno la differenza nella vita di coloro che li accolgono! Fanno miracoli, cacciano i demoni, provvedono ai bisogni, preparano i cuori per Dio e sono suoi canali per gli uomini che lo accolgono! Hanno capacità soprannaturali; hanno sapienza, comprendono la volontà di Dio e seguono i suoi consigli; sono forti, sanno cosa Dio vuole e sono intimi con lui perché temono il suo nome; praticano la giustizia ed il discernimento, la misericordia, la fiducia e la fedeltà. Sono miti ed umili. Puri di cuore e si adoperano per la pace.
Per Yeshua, il servo è come il sale: non sarebbe più utile solo se perdesse il proprio sapore. In altre parole, se un discepolo del Messia non serve con il carattere che lo Spirito Santo ha forgiato in lui, costui è perfino in serio pericolo.
Cari amici, Dio cerca figli, cittadini per il suo regno, collaboratori e ambasciatori del suo governo, fedeli amministratori del suo favore per gli uomini in terra che vuole tutti attrarre a sé. La grandezza porta con sé autorità e responsabilità, valore ed efficacia. Vuoi dunque essere grande nel regno dei cieli?
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