Donatella è napoletana e lavora come fisioterapista specializzata in riabilitazione neuro cognitiva. Ci parla di come ha vissuto la sua città e il suo ambiente di lavoro durante l’epidemia del coronavirus. Ci dice che inizialmente è stato molto scioccante e che l’impatto della città vuota e del distanziamento sociale sono stati emotivamente molto duri. Ci parla di telemedicina e tele-riabilitazione, anche se per lei il contatto col paziente rimane fondamentale e il linguaggio usato mentre si è presenti rivela cose importanti. Donatella ci racconta che durante l’epidemia ci sono stati molti casi di eccellenze mediche al Sud, particolarmente a Napoli con l’ospedale Cotugno e con la terapia del dottor Ascierto, che intervenendo rapidamente nella patologia evita di far entrare i pazienti in terapia intensiva. All’ospedale Cotugno non c’è stato nessun decesso tra dottori ed infermieri, quindi anche eccellenza nella tutela gli operatori sanitari
Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM
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